I test proiettivi complessi: Test di Rorschach e T.A.T.




Il TEST DI RORSCHACH, creato dallo psichiatra svizzero Herman Rorschach nel 1920, ha come obiettivo quello di costruire un quadro completo della personalità di chi vi si sottopone ed è da alcuni considerato uno dei più attendibili e completi test, sicuramente il più complesso da apprendere e somministrare.

Il TEST DI APPERCEZIONE TEMATICA (TAT) è una tecnica proiettiva basata su un procedimento costruttivo, ideata da Murray tra il 1935 e il 1943 sulla base della sua teoria dei bisogni e delle pressioni. In questa teoria i bisogni, differenziati tra bisogni primari (fame, desiderio sessuale…) e secondari (di autonomia…), sono forze che organizzano la percezione, il pensiero, l'azione dell'uomo, orientando il comportamento verso la loro soddisfazione.

La psicodiagnostica, ancor di più nello specifico l'uso di test proiettivi, è strettamente collegata ad una adeguata formazione teorica e pratica, dove lo spazio della preparazione teorica riveste un ruolo essenziale all'uso degli strumenti specifici d'indagine; tale preparazione, pertanto, deve meritare un'attenzione che può esprimersi solo attraverso un training di specializzazione e formazione, in cui il tirocinio pratico non può prescindere da esperienze in campo psicopatologico.

La somministrazione dei test psicologici, in particolare dei test proiettivi, è subordinata a una formazione specifica ed è un attività esclusiva dello psicologo iscritto all'albo. è diffuso l'uso improprio del Test di Rorschach e del T.A.T., nonostante il codice deontologico vieti la divulgazione e l'utilizzo inappropriato degli strumenti psicodiagnostici; questa pratica irrispettosa, oltre a creare un danno al professionista che opera in modo eticamente corretto, nuoce anche e soprattutto il paziente che non ha la possibilità di sfruttare pienamente il grande potenziale dei test proiettivi. Ciò nonostante uno dei test che la letteratura indica come tra i più resistenti alla simulazione è proprio il test di Rorschach. In particolare l'uso combinato del Test di Rorschach e del T.A.T. permette una valutazione completa e approfondita degli aspetti strutturali e relazionali della personalità.



A tutt'oggi il Test di Rorschach è uno dei più diffusi ed utilizzati test proiettivi, con applicazioni sia in ambito clinico, nella consulenze psicologiche e all'interno della consultazione psicodinamica, che in ambito giuridico, in tutti quei casi in cui è necessario indagare la personalità del soggetto:

In ambito civilistico:
- affidamento minori nei casi di separazione/divorzio
- adozione e affidamento minori
- invalidità del matrimonio
- interdizione e inabilitazione
- capacità di disporre del testamento o della donazione
- identità psicosessuale e modifica anagrafica
- risarcimento del danno psichico

In ambito penale:
- capacità di intendere e di volere e pericolosità sociale
- abuso sessuale e maltrattamento sui minori
- idoneità mentale a rendere testimonianza
- circonvenzione di incapace

Benché già in precedenza fossero state usate le macchie di inchiostro, Rorschach fu il primo a utilizzare il loro potenziale per la valutazione della personalità. Rorschach ottenne le sue tavole versando dell'inchiostro su un foglio e ripiegandolo quindi su se stesso, formando così delle peculiari forme simmetriche ma indefinite. Dopo aver sperimentato migliaia di macchie di inchiostro finì per sceglierne 10, le 10 tavole ancora oggi utilizzate per il Test di Rorschach.